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Del seguente articolo:

Luglio-Agosto/2007 -
CRI - Toscana: un Centro Documentale e Formativo sul volontariato
Riccardo Romeo Jasinski*

Da diversi anni è aumentato l'interesse sui temi legati al volontariato anche da parte di larghi settori del mondo universitario, tanto da inserire nell'ambito dei piani di studi materie o argomenti che toccano settori a cui tanti cittadini dedicano il loro tempo libero

Purtroppo chi deve approfondire questi argomenti non ha a disposizione un "punto di riferimento" dove può trovare libri, riviste, pubblicazioni di vario genere relative appunto al volontariato. Parliamo, in primo luogo, degli universitari che preparano la tesi: essi si rivolgono oltre che alle biblioteche di facoltà a tutti i soggetti, pubblici e privati, che operano nel settore: Prefetture, Regioni, Province, Comuni, Enti vari ed Organizzazioni di Volontariato ricevendone, quando va bene, materiale vario da selezionare; altre volte dei generici rifiuti per mancanza di tempo o difficoltà di reperimento, per carenza di fonti documentarie certe. Sono veramente pochi i luoghi in cui si raccoglie tutto quello che viene prodotto nell'ambito del volontariato.
Ecco la necessità di creare un "punto di riferimento" specifico per tutti quelli che operano nel settore o che sono interessati a saperne di più per studio o per cultura: un centro di documentazione dove poter raccogliere il materiale che viene prodotto dai vari soggetti operanti in questi settori, dove successivamente sarà catalogato e messo a disposizione di chiunque abbia interesse ad approfondire l'argomento consultando libri, riviste, filmati e documenti vari.
C'è l'intenzione di concretizzare tutto ciò presso il Centro Didattico Ambientale della Riserva Naturale del Pigelleto (a Piancastagnaio in provincia di Siena) la cui Direzione ha manifestato la disponibilità a mettere a disposizione 1 o 2 locali ed il proprio archivio, già ricco di materiale relativo all'ambiente, per costituire il Centro documentale e formativo sul volontariato.
Quali sono gli scopi di questo progetto? Come abbiamo già detto, quello di raccogliere tutto quanto si produce nell'ambito di questo settore, dall'articolo di giornale all'opuscolo illustrativo, dal manuale addestrativo al filmato perché, mentre in altri settori c'è un'ampia documentazione bibliografica per cui è semplice andare in una qualsiasi libreria o biblioteca e scorrere l'indice tematico, nel nostro caso le pubblicazioni sono limitate; l'argomento è più trattato negli articoli di giornale o riviste specializzate e non a singole dispense, per cui nasce l'esigenza di radunare il tutto, così frammentario e spalmato sul territorio, per offrire una migliore consultazione. Questo materiale, una volta catalogato presso il Centro, permette a chi ne ha necessità, di attingere le notizie utili da rielaborare per studio, lavoro o per cultura. In poche parole è una biblioteca tematica aperta a chiunque sia spinto da semplice curiosità o che abbia esigenze particolari di approfondimento.
Il lavoro si svolgerà in più fasi: l'attività sarà rivolta inizialmente alla raccolta del materiale disponibile e alla sua catalogazione per settori, poi in seguito questo potrà essere ordinato anche da un punto di vista storico in modo da avere la comparazione anche con materiale straniero.
Pertanto inviteremo non solo gli enti e le aziende addette ma anche le persone che lavorano ed operano nel volontariato, a far pervenire al Centro il materiale che producono o che trovano con lo scopo di rendere questo Centro esauriente ed aggiornato, con la possibilità di inserirlo in "una biblioteca on line" per la consultazione tramite internet.
Quando si parla di volontariato si va dal settore relativo all'assistenza sociale e sanitaria, ai beni culturali, alla difesa dell'ambiente, alla protezione civile e all’ecologia, e a tanti altri temi in cui opera il cittadino come volontario. Tutto questo materiale potrebbe costituire anche la fonte per offrire, per esempio, un servizio di informazione alla popolazione sui comportamenti da tenere in caso di pericolo, organizzando corsi di auto protezione oppure essere messo a disposizione delle amministrazioni locali nell'espletamento delle funzioni che la legge prevede.
Il Centro chiederà la collaborazione di tutti per ricevere riviste, libri, filmati e quant'altro di interesse, possibilmente a titolo gratuito dato che gli attuali finanziamenti della Riserva del Pigelleto permettono solo la gestione dei servizi già esistenti. Si cercano, in donazione, fondi librari e/o documentali in queste aree di interesse da parte di chiunque.
Il Centro può contribuire alla crescita del volontariato che diffonde ai vari livelli della popolazione quei semplici concetti che in un domani siano utili a salvare vite umane, ed operare nel campo dell'informazione non solo rivolta ai singoli cittadini ma anche e soprattutto nel settore della scuola e degli ambienti di lavoro, come è la destinazione naturale del Centro del Pigelleto.
Il Centro di Documentazione sarà aperto al pubblico previo appuntamento telefonico o tramite e-mail (info@abiesalba) ed offre inoltre la possibilità di soggiornare presso la struttura, a prezzi contenuti, dando l'opportunità a chi deve preparare tesi di esami, ricerche, studi di farlo nelle condizioni migliori oltre che costituire un ambiente culturale di rilievo per corsi, seminari, convegni, incontri su questi temi che si possono tenere nella struttura stessa.
Potrebbe essere l'opportunità per predisporre anche con le strutture del volontariato locale/provinciale specifici corsi per le scuole di ogni ordine e grado interessate all'approfondimento di queste specifiche tematiche nelle varie aree di conoscenza.
Provvederemo ad inserire la struttura nei vari circuiti (provinciali, regionali e nazionali) affinché sia fruibile per le sue caratteristiche come biblioteca, centro documentale e di formazione e per coloro che contribuiranno alla crescita del Centro, è previsto che sia rilasciato un Attestato di ringraziamento.
L'iniziativa ha trovato l'interesse del Comune di Piancastagnaio nella persona del suo Sindaco che ha dichiarato la disponibilità dell'Amministrazione Comunale a sviluppare e concretizzare questa proposta. E' auspicabile che questo progetto trovi riscontro nel più ampio panorama territoriale, operativo e sociale perché è con la collaborazione più vasta che il patrimonio diventa il più completo possibile.


*Ufficiale superiore del Corpo Militare della C.R.I. - DI.MA.


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