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Del seguente articolo:

aprile - agosto/2016 -
Il terremoto che ha colpito Abruzzo, Marche, Lazio
“Continuità nella svolta”, con Francesco Rocca eletto Presidente, la CRI del futuro
Ugo Rodorigo

Il complesso iter elettorale della Croce Rossa Italiana ha raggiunto la giusta completezza guidato dal suo organizzatore Francesco Rocca, confermato Presidente Nazionale della più grande Associazione umanitaria italiana.
Con Rocca eletti anche tre consiglieri nazionali, che faranno parte del Direttivo Nazionale, Paola Fioroni, Massimo Nisi, Rosario Valastro, assieme al Consigliere Giovane, Gabriele Bellocchi.
L’elezione di Rocca è stata formalizzata dal voto dei Presidenti dei Comitati CRI di tutta Italia ad ogni livello. Hanno votato a Roma, concludendo così la tornata elettorale iniziata nel febbraio di quest’anno e che ha visto la conferma del Presidente, nonché l’elezione dei membri del consiglio direttivo. Ciascuno di essi ha un curriculum di lunga esperienza di volontariato nei propri territori, ovvero Umbria, Liguria, Sicilia. Nelle cariche di vice presidenti sono state elette Anna Maria Colombani e Maria Teresa Letta.
“Con questo ultimo atto, abbiamo portato a termine la riforma della Croce Rossa Italiana: un percorso di riordino che ha messo i volontari al centro del processo decisionale, senza più alcuna ingerenza dall’esterno. Dal 1978 si parla del riordinamento dell’Associazione, oggi finalmente questo è diventato realtà. Dal 2008 ho seguito il processo di riforma e semplificazione di una Croce Rossa sempre più attenta ai bisogni dei vulnerabili e sempre più vicina ai volontari e ai nostri Comitati. In questi anni la Croce Rossa è sempre stata in prima linea in ogni emergenza nazionale e internazionale e in particolare si è dedicata al fenomeno dei nuovi poveri e ai flussi migratori, senza dimenticare l’impegno nelle attività all’interno del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Da oggi, insieme al Consiglio Direttivo Nazionale, starà a noi costruire la Croce Rossa del futuro, senza dimenticare la nostra storia, nel segno dei nostri Principi fondamentali”, ha dichiarato il Presidente nazionale.
“Come abbiamo scritto nel programma elettorale, ci impegniamo a rafforzare l’identità della CRI, ovvero a diffondere e condividere una reale ‘cultura’ di Croce Rossa, tenendo al centro i Principi Fondamentali come guida costante delle nostre scelte e con la consapevolezza di dover mantenere il rigore necessario a garantirne la tutela e l’osservanza. Dal Consigliere Giovane e dai Giovani di Croce Rossa in generale mi aspetto che sappiano incarnare la Croce Rossa del futuro, diventando sempre di più fonte di innovazione e cambiamento”, ha concluso Francesco Rocca.
La Croce Rossa Italiana, dopo il riordino, è diventata Persona Giuridica di diritto privato, è di interesse pubblico ed è ausiliaria dei pubblici poteri nel settore umanitario, nonché è posta sotto l’alto Patronato del Presidente della Repubblica.
La Croce Rossa Italiana è ufficialmente riconosciuta dalla Repubblica Italiana con il Decreto Legislativo del 28 settembre 2012, n. 178 quale Società volontaria di soccorso ed assistenza, ausiliaria dei poteri pubblici in campo umanitario, in conformità alle Convenzioni di Ginevra e ai successivi Protocolli aggiuntivi, e quale unica Società Nazionale della Croce Rossa autorizzata ad esplicare le sue attività sul territorio italiano.
Si chiude così il commissariamento dell'Associazione, che ha avuto inizio nel novembre 2008, e si entra nella nuova fase del processo di riordino. Con l'elezione del presidente nazionale e dei due vice presidenti da parte dell'assemblea formata da tutti i vertici locali, provinciali e regionali, e termina il commissariamento. Inizia quindi un nuovo periodo che porterà, seguendo il percorso descritto nel Decreto Legislativo approvato dal Consiglio dei Ministri il 28 settembre 2012, alla costituzione di una Croce Rossa Italiana associazione di diritto privato.
La Croce Rossa Italiana è una delle maggiori organizzazioni umanitarie del Paese è può contare su circa 150mila volontari, 660 sedi e 10mila mezzi distribuiti su tutto il territorio, una capillarità che consente in ogni situazione interventi tempestivi e razionali.
In tempo di pace la Croce Rossa Italiana svolge attività di carattere sociale, sanitario, assistenziale e servizi di primo soccorso. In caso di conflitto è impegnata per sostenere la popolazione e curare tutti, indistintamente, in Italia e all’estero, svolge attività sanitarie e assistenziali di supporto alla popolazione, collabora alla ricerca dei dispersi e favorisce i ricongiungimenti familiari.
Uno dei compiti fondamentali della CRI, che fa parte del sistema nazionale di Protezione Civile, è quello di prestare soccorso in caso di emergenze o calamità naturali, intervenendo con uomini e mezzi. Tra le attività più conosciute sono il servizio di Primo Soccorso e il trasporto sanitario, le Manovre Salvavita Pediatriche, effettuati con mezzi e attrezzature all’avanguardia. La Croce Rossa Italiana ha propri nuclei specializzati nei soccorsi speciali, quali il salvataggio in acqua e il soccorso in montagna. Dispone inoltre di una propria Unità Cinofila, addestrata per la ricerca di persone nei disastri naturali.
Nelle sue strutture di sostegno, anche Squadre di Soccorso per l’Emergenza Psicologica, un arricchimento fondamentale per le persone coinvolte in disastri naturali. La Croce Rossa Italiana è una delle 190 Società nazionali della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e fa parte del Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.
Ad oggi la CRI ha 7 delegazioni internazionali e progetti di cooperazione allo sviluppo in più di 30 nazioni.
Lo scorso anno ha risposto a 4 milioni di richieste di aiuto e sostiene sul territorio nazionale centinaia di migliaia di persone in difficoltà fornendo cibo, medicinali, occhiali, presidi sanitari, materiale scolastico per i bambini. Offre assistenza, anche psicologica, alle persone in situazione di disagio ed è sempre al fianco dei più vulnerabili. In alcune città italiane ha organizzato Centri antiviolenza per le donne vittime di abusi.
La Croce Rossa Italiana è impegnata attivamente nell'assistenza e nel sostegno ai senza dimora e alle famiglie in difficoltà economica.
In particolare, riguardo alle accoglienze ai migranti, nel 2015 sono stati 3.000 i volontari della CRI che hanno accolto allo sbarco 140mila persone, anche famiglie intere con figli al seguito. Moltissimi, inoltre, i minori non accompagnati.
Fino al maggio 2016, sono state oltre 28.000 le persone migranti accolte. La Croce Rossa Italiana gestisce anche 70 strutture su tutto il territorio nazionale (tra centri di accoglienza e campi di transito) per un totale di 3.500 migranti ospitati.


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