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Del seguente articolo:

Gennaio-Febbraio/2013 -
Rap o Tormentone, la differenza è poca ma il richiamo dal web per i giovani del Gangnam Style è un vero fascino
Paola Rodorigo

Il..tam tam su Facebook ha funzionato alla grande: Ben al di là delle più rosee aspettative: gli organizzatori Alessandro Risuleo e Claudio Ricci, della Visual Creative Studio, sulla base delle visite al loro sito web ne avevano previsti circa 15.000, e invece, magicamente, alle 16,30 in punto-web, sono diventati più di 30.000 i giovani assiepati sullo storico spazio reso celebre dalla sistemazione urbanistica del Valadier: Piazza del Popolo, nel cuore della storia di Roma.
La folla era pressante sin dalla prima fila, sotto alle casse acustiche, e poi, via via. tutti ammassati verso il centro, fino a sotto l’obelisco. Vista dall’alto un’unica marea pulsante multicolore.
Tutti erano arrivati alla spicciolata, in silenzio, nessun urlo o cartelli. Al momento fatidico, però, preciso al secondo, pronti al magico aggancio sincrono sul web. Una voglia repressa si sfrena alle prime note captate dalle migliaia telefonini sincronizzati. La folla si scatena d’un colpo.
Si balla, si canta, si urla e, dopo qualche minuto, tutto svanisce allo stop finale. In silenzio, appagati da quel violento ma affascinante shok di musica di pochissimi minuti, i giovani si dileguano in silenzio e, ancora più magicamente, spariscono nella semi oscurità dei vicoli del centro storico. Pochi rapidissimi e intensi istanti, in una carica sfrenata sull’onda della canzone Gangnam Style”nata e ideata sulla coreografia di Psy, il rapper il ballerino sud corano divenuto il fenomeno di costume più trasversale del pianeta. Oltre 900 milioni di persone hanno già cliccato il video ufficiale di “Gangnam Style”.
Ci facciamo raccontare da Alessandro Risuleo, l’organizzatore ‘tecnologico’ del flash mob, un giovane grafico romano, il senso di questa collettiva ed esplosiva gioia di tanti giovani sulla musica del rap coreano- Alessandro non è solo in questa impresa ma lavora in tandem con Claudio Ricci, suo coetaneo esperto nel mondo della pubblicità e della comunicazione. “Tutto nasce da una ‘App’ dell’I phone che ho realizzato io stesso e che non credo sia in vendita - ci spiega - e il termine Flash Mob (dall’inglese flash, esperienza breve, quasi un lampo, e mob, folla) si riferisce a un gruppo di persone che si riunisce all’improvviso in uno spazio pubblico, mette in pratica un’azione insolita generalmente per un breve lasso di tempo, per poi successivamente disperdersi. Il raduno viene ormai organizzato attraverso comunicazioni internet e, soprattutto, tramite il social network Facebook”
Proseguendo, Alessandro parla di qualche piccola regola dell’azione simultanea che viene brevemente illustrate ai partecipanti poco prima dell’inizio e costoro (i ‘Flashmobbers’ o, più semplicemente, i ‘Mobbers’) si incontrano in un punto prestabilito per realizzare tutti assieme dare il via a quella rapidissima azione corale che non ha alcun senso, se non contestualizzato in quei brevi istanti dell’evento. “Il Flash Mob vuole essere un’azione non politica, non confessionale, priva di connotazioni religiose o sociali e senza scopo di lucro: con essa viene unicamente incoraggiata la piena libertà di espressione”.
"L'invasione" del centro della Capitale, ha fatto seguito ad altre in voga avvenute a New York, a Londra, Parigi, Barcellona e Milano. L’appuntamento cronometrico per la ‘prima volta’ di Roma, è stato studiato sia per i soft dell’I Phone, che per gli ‘Android’. Il segnale dal web scandisce il count down anche con settimane di anticipo, e dà ai giovani il senso tempo che scorre in discesa, vero l’evento, sino ad ‘esplodere’ all’istante zero... “alè ragazzi, alle 16,30 spaccate ci vediamo tutti a Piazza del Popolo, lato terrazza del Pincio, tutti sincronizzati...”- E il divertimento è assicurato!
All’istante ZERO le migliaia di fan, una folla oceanica, anche sollecitati dagli organizzatori, danno il via alla loro esibizione corale sulla musica del tormentone dell’artista sudcoreano: una flash mob con music mob.
Questa nuova canzone ha conquistato tutti i ragazzi ed è una delle hit dance più ballata della stagione. Il brano è arrivato a noi con i video di Youtube dalla lontana Corea del Sud ed è interpretato dal rapper ormai famosissimo. Enorme il suo successo nato prima selle radio e poi nel favoloso mondo di internet. Su Youtube il video del cantante sudcoreano è riuscito in pochissimi giorni a totalizzare oltre 466 milioni di visualizzazioni e 3 milioni di “mi piace”.
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L’impegno umano delle Infermiere Volontarie si perde nel tempo. Fa parte della storia della città. Attraverso storie di volontariato e solidarietà. La storia della Croce Rossa Italiana che a Vibo Valentia riparte da piazza Annarumma, dove è stata inaugurata la nuova sede, che vedrà ridare linfa a un percorso che non si è mai interrotto. Accanto ai bisognosi, al servizio della comunità. Vicino ai malati, agli anziani. Erano tutti schierati, in divisa. Uno spazio piccolo, ma colorato. E nella sala c'erano tutti, il commissario provinciale, il commissario regionale Helda Nagero, i rappresentanti delle associazioni cittadine e i volontari. Dopo la benedizione dei nuovi locali, Il Vescovo, Mons. Giuseppe Forillo, ha voluto ricordare l'importanza del volontariato, “degli uomini e delle donne che si danno ai cittadini”. Quindi un invito a proseguire in questo nobile impegno.
E a loro, ai volontari, alle sezioni dell'associazione, ha rivolto il suo pensiero la Presidente Provinciale Maria Silvestro che ha dato un nome e un volto a quanti quotidianamente si spendono per quel "sentire". Non ultimi i 15 gruppi di volontari del soccorso, ‘emblema’ della Croce Rossa, “che lavorano continuamente e che grazie alla convenzione con l'Asp possono essere da supporto al 118, collaborando con due ambulanze”.
La Presidente ha poi ricordato il gruppo dei ‘Pionieri’, dei quali fanno parte i giovani dai 14 ai 26 anni e, quindi, la sezione femminile, dove “tante sorelle hanno iniziato a lavorare con me sin dal 1992”, e che è guidata dall'Ispettrice Rosellina Nardo. Il Commissario ha poi presentato le Sorelle “che da qualche anno sono ancora più numerose ed entusiaste, sono militari - ha sottolineato, - ed entrano nei reparti con la qualifica di Infermiere e, Sorella Maria Teresa Ceravolo, è l'Ispettrice alla guida di questa sezione”.
Inviando a tutte le componenti il suo ringraziamento, l’Ispettrice Silvestro ha ricordato l’importante vicinanza del Sindaco e delle Istituzioni. Ha poi illustrato il progetto che vede impegnata l'Associazione delle Infermiere Volontarie nel nuovo edificio appena inaugurato nel quale è stato programmato un nuovo centro per i più piccoli, una sorta di baby parking “dove i volontari si occuperanno dei bambini che le mamme avranno necessità di lasciare qando lavorano. Oltre - ha aggiunto - a due aiuole di cui abbiamo chiesto di poterci occupare”. Associazione che programma il futuro, insomma, “che sta cambiando e che si avvia da soggetto pubblico a divenire soggetto privato”. Con questo ampio excursus è stata presentato il Corpo Provinciale della Croce Rossa.
A seguire, gli interventi del Sindaco Michele D'Agostino, del sen. Francesco Bevilacqua. “Un’importante giornata per la nostra città” hanno sottolineato tutti. In chiusura, ha preso la parola anche il Prefetto Michele di Bari che, riflettendo sul senso della solidarietà, ha concluso dicendo che “questa è l'unica forza che può contrastare la criminalità”.


FOTO DI DAVIDE BARTOLI: Il flash mob a piazza del Popolo a Roma


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