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Del seguente articolo:

settembre-dicembre/2007 -
Carabinieri atleti, 7.545 le Medaglie nello sport: immagini nel Calendario Storico
Riccardo Romeo Jasinski*

Nella suggestiva cornice dell'Aula Magna della Scuola Ufficiali, alla presenza del Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Gianfrancesco Siazzu, dei massimi vertici dell'Istituzione, dei giornalisti delle redazioni radiotelevisive e della carta stampata, di una folta rappresentanza di Carabinieri in servizio, dell'Associazione Nazionale Carabinieri, dell'O.N.A.O.M.A.C. e del Co.Ce.R., si è svolta la cerimonia di presentazione del Calendario Storico e dell'Agenda Storica 2008 dell'Arma dei Carabinieri, quest'anno dedicati ai "Carabinieri nello Sport"

L e immagini dei Carabinieri nello sport ci accompagneranno con il loro calendario Storico per tutti i 12 mesi dell’anno. Dalle fotografie e dai disegni, attuali o di sapore antico, di volti e sguardi dei Carabinieri impegnati nelle diverse discipline dello sport, traspare lo spirito di leale competizione, l'educazione al sacrificio e lo sforzo generoso protesi al raggiungimento del risultato. Si tratta, come ha osservato il Comandante Generale dell’Arma, Generale Siazzu, “degli stessi valori che ispirano il Carabiniere che pattuglia quotidianamente le strade, che affronta pericolosi criminali o che rassicura il cittadino. Entrambi provengono dalla stessa scuola, entrambi sono Carabinieri ed in entrambi i casi ne sono testimonianza i Medaglieri: straordinario per gli atti di valore, imponente quello sportivo”.
Carabinieri atleti campioni nello sport, quindi, ai quali viene idealmente affidato il non facile compito di rappresentare per l'intero anno le migliaia di altri carabinieri che, con la stessa determinazione e spirito di sacrificio, cercano ogni giorno di essere campioni nell'adempimento del loro dovere a favore della collettività. Un aspetto, questo, evidenziato nel contributo di Sua Eminenza Reverendissima il Cardinale Bertone, che chiude il Calendario 2008 con autorevolissime espressioni di alto valore morale e di sentito apprezzamento per l'Arma: per i suoi campioni nello Sport, ma anche perché può andare fiera “di avere una grandissima schiera di campioni nella vita sociale”, sottolineando che “c'è una stretta sintonia fra l'essere campioni nello sport e l'esserlo nel proprio dovere”.
Dall'equitazione all'atletica, dallo sci al tiro, dal nuoto al paracadutismo, dalla scherma alle arti marziali, scorrono le immagini, intercalate dai contributi di autorevoli editorialisti del mondo della cultura e dello sport, di Carabinieri atleti che hanno saputo onorare l'Arma ed il Paese con risultati di primissimo piano in varie discipline sportive.


Un omaggio allo Sport. Un omaggio alle donne, agli uomini e, fra loro, ai tanti Carabinieri, che con vigore e abnegazione hanno realizzato imprese straordinarie, entrate a far parte della storia dei popoli.
Questa è l'idea di fondo che ispira il Calendario Storico del 2008 e che trova un'intensa e suggestiva espressione sulla copertina, ove la fiamma dell'Arma arde nel braciere olimpico, simbolo dei valori più autentici che lo Sport, quello vero, custodisce gelosamente: lo spirito di leale competizione, l'educazione al sacrificio, la solidarietà.
Valori senza tempo, questi, che tutta l'Arma da sempre coltiva e che hanno sostenuto i numerosi Carabinieri che hanno dato lustro allo Sport nazionale nel mondo. A questi Carabinieri sono dedicate le pagine del Calendario.
In esse sono idealmente presenti tutti quei militari dell'Arma, campioni e non, che con l'esercizio quotidiano hanno temprato il fisico e la mente, senza nulla chiedere, onorando l'Arma e l'Italia. Dai giovani Carabinieri della sezione ginnica della Legione Allievi Carabinieri di Roma, attiva già nel 1920, sino ai celebrati campioni dei nostri tempi. Nelle pagine del Calendario scorriamo i loro volti, spesso segnati dallo sforzo fisico, sia nelle foto dal sapore antico sia nelle immagini a noi più vicine. Il lampo che illumina i loro occhi è identico. E' quello di chi conquista la meta con tutte le sue forze e solo con esse. Il tempo non ha cambiato nulla. E' la stessa determinazione che ispira i Carabinieri che pattugliano le strade, che affrontano pericolosi criminali o che rassicurano un anziano o un bambino. Provengono dalla stessa scuola e sono innanzitutto Carabinieri, fieri di appartenere ad un'Istituzione nella quale l'impegno, il rigore e l'amore per la Patria sono le pietre d'angolo di una educazione che, immutata, è impartita da quasi duecento anni.
Ecco perchè Sport e Carabinieri, con speculari identità, si fondono in un binomio fecondo di risultati esaltanti. La fonte è la medesima: disciplina fisica ed interiore, motivazioni salde, ardimento, passione. "Nihil difficile volenti", scrivevano i nostri avi. Ed è vero soprattutto nello Sport, dove è la volontà a far grande l'atleta e a trasformarlo in campione. E' la stessa volontà che anima l'azione quotidiana dei Carabinieri, in ogni contrada d'Italia, cosi come fuori dai confini nazionali. Ovunque affermano la legalità e tutelano l'ordinata e democratica convivenza. Il Carabiniere vive l'impegno nello Sport e nel servizio con la medesima dedizione e con la stessa voglia di raggiungere il risultato: nell'un caso, premiato dalla partecipazione alla gara e dal sano agonismo; nell'altro, gratificato dal compito di servire la Patria e garantire la sicurezza dei cittadini. L'una e l'altra finalità convergono nella felice sintesi di Pierre de Coubertin, nello spirito della sua illuminata interpretazione dei valori sportivi: "nell'esercizio dello Sport sono posti in germe i principi che costituiscono la base e il punto di partenza di ogni ordinamento democratico". Il Carabiniere, atleta o silenzioso interprete del servizio quotidiano, è da quasi due secoli modello di valori e di tenace dedizione al bene comune. Lo Sport, a sua volta, educa l'uomo agli stessi valori e lo sollecita ad un pari impegno. Sono percorsi paralleli, ben definiti e sicuri, che, sono certo, continueranno ad essere costante riferimento anche per il futuro.

(* Ufficiale superiore del Corpo militare della C.R.I. - DI.MA.)


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