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Del seguente articolo:

Novembre-Dicembre/2004 -
Lavoro e retribuzioni
Stipendi nell'Unione Europea

Insegnanti, ingegneri, segretarie, impiegati in Italia agli ultimi posti

Molto male in Italia gli stipendi di nsegnanti e ingegneri che non se la passano affatto bene. In termini di retribuzioni nette, peggio di loro in Europa stanno infatti solo i colleghi portoghesi, ultimi in classifica fra gli Stati dell’Unione Europea.
All’estremo opposto si collocano invece insegnanti e ingegneri lussemburghesi che possono invece contare su uno stipendio netto di circa tre volte superiore rispetto a quello percepito dai loro colleghi in Italia. A fare questi calcoli l’ufficio studi di un partito politico, Alleanza Nazionale che, elaborando i dati diffusi dall’Istat, ha stilato la classifica europea delle retribuzioni per alcune categorie di lavoratori. Il confronto è decisamente poco lusinghiero anche per segretarie ed impiegati, entrambi al terzultimo posto nell’Ue, seguiti solo da Grecia e ancora dal Portogallo.
Passando ai numeri, secondo le tabelle di approfondimento su prezzi e potere d’acquisto pubblicate, le retribuzioni nette annue degli insegnanti di scuola primaria (cioè dei maestri) superano di pochissimo in Italia i 14.000 euro contro gli oltre 42.700 del Lussemburgo che stacca tutti gli altri paesi. Al secondo posto si piazza infatti l’Irlanda (28.700 euro) seguita dalla Germania (26.900 circa). Poco superiori ai redditi italiani quelli dei maestri greci (14.820 euro), mentre in Portogallo il minimo assoluto è di 11.000 euro l’anno, praticamente meno di mille euro netti al mese.
Più o meno lo stesso scenario riguarda anche gli ingegneri (le elaborazioni si riferiscono a un dipendente di industria elettronica con non troppa esperienza, intorno ai 35 anni). A guidare la classifica è ancora una volta il Lussemburgo (quasi 47.000 euro netti all’anno), seguito dall’Irlanda (32.600) e dalla Finlandia (29.000 circa). Sui livelli più bassi si trovano invece ancora una volta la Grecia (18.550), l’Italia (14.000) e il Portogallo (12.770). Il Lussemburgo cede il primato solo per la categoria impiegati, dove la Francia sembra ben più generosa con circa 48.000 euro netti all’anno. Da penultima anche l’Italia, risale in questo caso al terzultimo posto, scavalcando con quasi 18.000 euro annui la Grecia. Ultimo ancora una volta “l’avaro’’ Portogallo. Stesso copione, almeno nei piani bassi della graduatoria, infine, anche per gli assistenti di segreteria (in industria o servizi, 25 anni). L’Italia è di nuovo terzultima con 11.000 euro netti all’anno, seguita da Grecia (9.500) e Portogallo (meno di 7.000 euro). Primato ancora del Lussemburgo (24.140) seguito dal Belgio e dall’Irlanda (entrambi 20.690). Ecco una tabella che riassume le retribuzioni nette dello scorso anno per le quattro categorie nei 12 Stati di Eurolandia.


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