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Del seguente articolo:

Settembre-Ottobre/2009 -
I simboli della religione cattolica
Il Crocefisso andrebbe tolto dalle scuole
Paola Gregory

Lo ha disposto a Strasburgo, con una sentenza contro la quale
l’Italia farà opposizione, l’Alta Corte europea sui diritti dell’uomo


“Purtroppo questa Europa del terzo millennio non ci lascia altro che quelle le zucche della festa recentemente ripetuta alla vigilia del primo novembre (ndr, quella di Halloween), e ci toglie i simboli più cari. Questa è veramente una perdita, una perdita che deploro''. Lo ha affermato con decisione il cardinal Tarcisio Bertone, Segretario di Stato del Vaticano parlando parlando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa all’ospedale pediatrico del Bambino Gesù. L’alto prelato ha così commentato quella sentenza da Strasburgo nella quale l’Alta Corte Europea dei Diritti dell’Uomo della sentenza della Corte europea di Strasburgo si è espressa sulla necessità di eliminare dalle aule scolastiche le immagini sacre di Gesù crocefisso
''La nostra reazione alla sentenza - ha spiegato il cardinale - non può che essere di deplorazione. Abbiamo ascoltato tante voci, l'eco di dolore di chi si sente un po' tradito nelle sue proprie radici, pensando che questo simbolo religioso sia un simbolo di amore universale, non di esclusione ma di accoglienza. Questa credo sia l'esperienza di tutti”
Il Segretario di Stato vaticano ha anche detto di non avere ancora parlato della vicenda con Papa Benedetto XVI della vicenda. Il Cardinale ha poi accennato alla sentenza che vede le aule scolastiche come uno spazio pubblico e, nel rispetto di qualsiasi credo religioso, l’immagine della Passione non dovrebbe essere esposta'' “Ma allora - si è poi chiesto Bertone - cosa si dovrebbe fare con tutte quelle strade dove vi sono immagini del Crocefisso? Dovremmo toglierle in quanto anche le strade sono pubbliche?.
Proseguendo su questa tesi Bertone si è poi ancora domandato sul che fare per tutte le opere d’arte esposte nei musei pubblici dalle crocefissioni alle Pietà. Concludendo, il cardinale si è poi domandato che sarà di tutte quelle opere d'arte che rappresentano le crocefissioni o la Pietà?''.
''Mi piacerebbe sapere - ha concluso il cardinale con riferimento alla sentenza - se questa decisione è un segno di ragionevolezza oppure no''.
Anche per il Cardinale Agostino Vallini, Vicario per la Diocesi di Roma, intervistato dal Tg Lazio, ha rilevato che questa sentenza contro l’esposizione dei crocefissi nelle aule scolastiche italiane “non tiene in alcun conto e non dimostra di rispettare nè la storia e neppure la cultura e l’esperienza religiosa del popolo italiano”.
. ''La libertà religiosa - ha spiegato - è il diritto di ogni uomo di esprimere liberamente la propria fede, anche in pubblico. La presenza del crocifisso non ha mai ostacolato che altri esercitassero lo stesso diritto. E anche la laicità dello Stato va interpretata nel rispetto della libertà religiosa. Su questa base di ragionamento - ha concluso - non vi è alcuna contrapposizione''.

FOTO: Il Segretario di Stato del Vaticano Card. Tarcisio Bertone.


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