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Del seguente articolo:

Maggio-Giugno/2008 -
Un secolo di attività umanitaria in guerra e nelle tragedie
Il Presidente della Repubblica alla manifestazione delle ‘Crocerossine’ per il Centenario della nascita del Corpo
Elisa Nemiz

Nella solidarietà alle Infermiere Volontarie
nuovi computer portatili di ultima generazione
per collegamenti di emergenza


Alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano, delle massime Autorità istituzionali, civili e militari dello Stato sono stati solennemente celebrati il 100° Anniversario della fondazione del Corpo delle Infermiere Volontarie e il 142° Anniversario della fondazione del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Nel contesto della manifestazione, che si è svolta nella spettacolare cornice di Piazza del Popolo, il Presidente della Repubblica ha inaugurato una mostra storica sull’attività svolta dal Corpo, dalla sua nascita ai giorni nostri, in operazioni al fianco della Sanità Militare e quali Ausiliarie delle Forze Armate in occasione di emergenze in Italia e all’estero. La ricorrenza celebrata rievoca il 25 giugno 1985, giorno in cui, con la legge n. 342, è stato concesso l’uso della bandiera nazionale ai due Corpi ausiliari delle Forze Armate dello Stato. Con tale legge, il Parlamento estese le norme di cui al Decreto Legislativo del Capo Provvisorio dello Stato 25.10.1947, n. 1152, con il quale, all’atto della modifica istituzionale connessa con l’instaurazione della Repubblica, fu disposta l’adozione di una nuova Bandiera per l’Esercito, l’Aeronautica e per i reparti a terra della Marina Militare, già concessionari di Bandiere, Labari e Stendardi di derivazione dello Stato monarchico. Alla solenne cerimonia ha preso parte un Reparto di Formazione costituito dalla Banda dell’Esercito, dalla Bandiera e cinque compagnie del Corpo delle Infermiere Volontarie, comandate da sorella Michela Zolezzi, da una compagnia mista composta da rappresentanze dell’Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco, Sovrano Militare Ordine di Malta e dalle componenti di Croce Rossa.
Presenti pure i Gonfaloni della città di Roma, della Provincia di Roma e della Regione Lazio, i Medaglieri e i Labari delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma. Numerose le Autorità istituzionali, civili, militari e religiose intervenute fra cui il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, il Ministro della Difesa, Ignazio La Russa ed il suo predecessore, Arturo Parisi, il Ministro degli Interni, Roberto Maroni, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, il Sottosegretario alla Difesa, Guido Crosetto, il Presidente della Croce Rosa Italiana, Massimo Barra e tutti i vertici delle sei componenti CRI. Dopo le allocuzioni dell’Ispettrice Nazionale del Corpo delle Infermiere Volontarie, Sorella Mila Brachetti Peretti, del Presidente Nazionale CRI, Massimo Barra, e del Ministro della Difesa, Ignazio La Russa, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha decorato con la Medaglia d’Oro al Valor Civile la Bandiera del Corpo delle Infermiere Volontarie. A seguire sono state concesse le onorificenze di Croce Rossa per particolari meriti a sei Infermiere Volontarie: sorelle Maria Assimili, Lucilla Scalfati, Olimpia Pocci, Cristina Papadia, Maria Pia De Santi, Gaetana Bertolani. In occasione di questo evento in piazza del Popolo è stata realizzata una speciale installazione raffigurante il simbolo di Croce Rossa. Questa struttura, che si erge sospesa dal suolo proiettandosi verso l’alto, ha creato un suggestivo effetto visivo individuabile a distanza: le dimensioni sono di 24 metri di lato ed un’altezza variabile fino a 8,50 metri. Al termine della cerimonia il Presidente della Repubblica, accompagnato dai vertici CRI, si è recato all’interno di questa struttura per la firma del libro d’Onore e per inaugurare la mostra storica destinata da illustrare le attività della Croce Rossa. La mostra, allestita dal Corpo Militare CRI, ripercorre le tappe storiche della Associa- zione: dai primi carri ambulanza manotrainati e ippotrainati, alle tende medicazione del 1914, alle ambulanze e alle autolettighe degli anni 1934-1954, fino alle più recenti unità mobili di potabilizzazione e decontaminazione. Come compendio tecnologico è stata dislocata una struttura video per documentare con immagini e filmati la storia e le recenti attività umanitarie e di volontariato in Itala e all’estero. L’intera mostra statica, è stata valorizzata durante l’arco delle ore notturne con una spettacolare illuminazione ad effetto. In tale contesto non sono mancate diverse sponsorizzazioni e una particolare attenzione e visibilità è stata data alla Ergo Italia, specializzata nella produzione di tecnologie informatiche, da sempre sensibile alle tematiche della solidarietà e dell’impegno sociale. La Ergo, per l’occasione, ha donato al Corpo delle Infermiere Volontarie cinque notebook di ultima generazione, personalizzati con il logo delle Infermiere, particolarmente adatti alle missioni delle “Crocerossine” grazie alla loro leggerezza, le ridottissime dimensioni e l’interfaccia UMTS a bordo, che consente la navigazione a 7,2 Mbit/sec anche in assenza di connessioni wireless. Di questo intervento di solidarietà ne parliamo con Alfredo Manzo Presidente e CEO di Ergo Italia.

Dr Manzo, in quali termini vi muovete nel settore delle sponsorizzazioni?
La nostra è un’azienda italiana che da oltre 20 anni opera nel mercato dell’Information Technology e con orgoglio può vantare innumerevoli successi commerciali (nel 2007 l’azienda ha fatturato oltre 24 Mln di Euro per lo più verso Enterprises e la Pubblica Amministrazione) e un invidiabile posizionamento nel mercato (fra i primi 5 produttori italiani), nonostante lo strapotere finanziario e commerciale delle grandi multinazionali mondiali del settore. Una delle peculiarità dell’azienda è certamente il suo approccio etico al lavoro, la sua attenzione a mantenere le promesse ed evitare quelle non mantenibili, la sua sensibilità ai temi della solidarietà e dell’impegno civile. Già in altri casi l’azienda ha sponsorizzato iniziative di solidarietà, come la recente Transiberiana, un raid in motocicletta da Venezia a Hiroshima, passando per Cernhobyl, dove grazie ai fondi raccolti per l’iniziativa è stata avviata la costruzione di un centro destinato ai tanti bambini rimasti orfani dopo la tragedia causata dall’esplosione del reattore nucleare della centrale nel 1985.

Oltre alle caratteristiche tecnologiche in se stesse, quali sono gli altri motivi che vi hanno portato a questa specifica sponsorizzazione?
I prodotti donati al Corpo, oltre a rappresentare lo stato dell’arte della tecnologia mobile, sono stati personalizzati con una tecnica originale, sviluppata dalla nostra azienda, che consente di riprodurre qualsiasi tipo di immagine sulla superficie del dorso di un notebook, rendendolo di fatto un prodotto assolutamente originale. Inoltre, la personalizzazione è un ottimo deterrente contro il furto poiché l’immagine riprodotta è assolutamente indelebile e rende il prodotto facilmente riconoscibile. L’idea di decorare le superfici dei notebook è una logica conseguenza della filosofia di Ergo improntata a mettere l’uomo al centro della tecnologia, attraverso lo studio e la ricerca di prodotti adattati all’uso di cia-scuna persona. Questo concetto, apparentemente banale, ribalta l’approccio all’uso di strumenti tecnologici da parte di coloro i quali fino ad oggi sono stati definiti “utenti” dimenticando che si tratta di “persone”. Ponendo l’uomo al centro della tecnologia, sarà quest’ultima a doversi adattare all’uso che esso ne farà, poiché è per questo che è stata sviluppata. E in questo senso devono essere indirizzati gli sforzi al fine di realizzare una tecnologia adattiva, invece di costringere le persone a doversi adattare alle rigorose modalità d’uso previste per ciascun strumento tecnologico.

Quali sono gli scenari nella società cui vi rivolgete?
Gli scenari che questa concezione apre sono molto più vasti rispetto a una piatta visione di un mondo ove la massificazione dei comportamenti dei popoli equivale alla massificazione dei prodotti di cui essa si serve. La ricerca di Ergo ha già prodotto, oltre alla tecnica per la personalizzazione dei notebook, anche l’industrializzazione di una soluzione tecnologica dedicata all’ambiente domestico, attraverso la quale si potrà “ordinare” a voce a strumenti o elettrodomestici della casa di operare secondo le proprie necessità. Il progetto verte su tre temi fondamentali: la Sicurezza (antiintrusione, incidenti domestici; il Comfort (caldo/freddo, illuminazione) e L’Enterteinment digitale. Gli sviluppi delle attività di ricerca svolte durante la realizzazione di questa soluzione domotica, hanno prodotto una derivazione destinata al mondo degli anziani e della disabilità, dove la sfida maggiore è rappresentata dal superamento del “gergo” tecnologico in molti casi particolarmente ostico da imparare, soprattutto per anziani e disabili, per poter usufruire dei vantaggi del mondo digitale. I temi trattati da Ergo e l’attività del Corpo delle Infermiere Volontarie hanno, a nostro avviso, un fattore comune rappresentato dall’attenzione alla dignità delle persone ed alla solidarietà. Si tratta di valori che si ama condividere con gli altri. Per questo abbiamo volentieri sponsorizzato la manifestazione ed offerto il nostro modesto, ma significativo contributo.


FOTO: Alfredo Manzo, presidente e Ceo di Ergo Italia Spa e
Sorella Monica Dialuce Gambino, Segretaria Generale del Corpo
delle Infermiere Volontarie


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