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Del seguente articolo:

Novembre-Dicembre/2004 -
Spettacolo
Monica Bellucci la più bella di Parigi
Ugo Rodorigo

E' stata lei quest’anno - prima attrice straniera in assoluto - a ‘illuminare’
i viali alberati degli Champs-Elysées per aprire le festività natalizie


E' trionfale la carriera della nostra attrice in Francia, recentemente votata come l’attrice più ammirata dai francesi e considerata la donna più bella del mondo. Le nuove generazioni vanno in delirio per l’attrice italiana. Non sono bastate Sophie Marceau, Emmanuelle Beart e le numerose bellissime attrici francesi, Monica Bellucci ha conquistato il cuore della Francia che l’ha eletta donna più bella del mondo. Il sondaggio è stato condotto dall’Ipsos e i risultati sono stati rivelati durante la trasmissione, “La donna più bella del mondo”, in onda su Tf1. Oltre 1.000 persone, dai 15 anni in su, hanno votato per lei, la venere italiana da anni residente a Parigi insieme al marito Vincent Cassel.
Monica Bellucci è stata anche la prima attrice straniera ad avere il privilegio di “illuminare” gli Champs-Elysées, la tradizionale cerimonia nella quale un Vip spinge il pulsante che dà corrente elettrica agli addobbi natalizi della celebre avenue parigina.
L’accensione delle 35.000 lampadine della celebre strada che sul suo lungo rettifilo ha visto dipanarsi la storia della città è avvenuta alla presenza della vice-sindaco della capitale, Anne Hidalgo, e di alcune centinaia di passanti, turisti e fans. Decine di fotografi hanno immortalato l’avvenimento.
Monica Bellucci è la prima personalità non francese chiamata dal Comitato degli Champs-Elysees e dal Comune di Parigi a spingere il fatidico pulsante che fornisce 2.000 kilowatt a 45 chilometri di ghirlande con migliaia di lampadine che ornano i rami degli alberi del grande viale. La spettacolare illuminazione resterà accesa fino al 4 gennaio.
Da quel momento si sono formalmente aperte le vacanze natalizie dei parigini. La Bellucci ha ricevuto il ‘testimone’ da un’altra bellissima donna: Carole Bouquet.
Era stata proprio l’attrice francese, compagna di Gerard Depardieu, a inaugurare il Natale di Parigi lo scorso anno. Per queste festività, invece, si è deciso di puntare su una bellezza straniera. La scelta non poteva che ricadere su Monica Bellucci, da qualche giorno incoronata dai francesi con il più alto titolo di prestigio di bellezza, “la donna più bella del mondo”.
La Bellucci, sposata con l’attore francese Vincent Cassell, è appena diventata mamma della piccola Deva. La consacrazione d’Oltralpe per la diva italiana la fanno ormai considerare francese a tutti gli effetti.
Gli Champs-Elysées (Avenue des Champs Elysées), lunghi 1910 m. e larghi 88 m., sono conosciuti in tutto il mondo come la più sontuosa strada di Parigi. Sono divisi in due parti dal Rond Point, il loro più importante incrocio. La parte superiore, quella che porta all’Arco di Trionfo, offre tutto quanto uno straniero desidera: negozi e alberghi di lusso, innumerevoli ristoranti, caffè, cinema e teatri, uffici delle grandi banche e compagnie aeree internazionali.
Monica Bellucci è nata il 30 settembre 1969 in Umbria a Città di Castello (PG). Maturità classica e iscrizione a giurisprudenza con l’intenzione di diventare avvocato, ma il suo ingresso nel mondo della moda, attività cominciata con l’intento di pagarsi gli studi, la assorbe fin da subito in una molteplicità di impegni. Nel giro di un paio di anni, insomma, è costretta a lasciare l’università per dedicarsi a tempo pieno alla sua carriera, che prende il volo nel 1988 quando Monica si trasferisce a Milano per essere arruolata nella famosa agenzia “Elite”, conquistando in breve tempo le copertine delle maggiori riviste di moda.
A Parigi la rivista “Elle” le dedica diverse copertine e la consacra al mondo internazionale delle top model. Un anno dopo debutta a New York, fotografata da Richard Avedon per la campagna della Revlon “Most Beautiful Women” e diventa la protagonista di una serie di campagne per Dolce e Gabbana, i quali la eleggono a vera e propria icona della donna mediterranea.
Ma a Monica Bellucci il ruolo di modella, malgrado il successo, va stretto, tanto che nel 1990 tenta la strada della recitazione. Incontra Enrico e Carlo Vanzina che, colpito dall’espressione intensa del suo sguardo e dal suo fisico mozzafiato, la presentata a Dino Risi. è proprio col celebre maestro della commedia all’italiana che nel 1991 gira il film TV “Vita coi figli”, assieme a Giancarlo Giannini. Quell’esperienza, malgrado sia legata alla sola televisione, le apre comunque molte porte e la Bellucci comincia a capire che il cinema può diventare davvero un’aspirazione realizzabile. Ecco dunque che, sempre nel 1991, è protagonista de “La riffa” di Francesco Laudadio e interprete in “Ostinato destino” di Gianfranco Albano. Nel 1992, invece, il gran salto internazionale che la proietta direttamente ad Hollywood: ottiene infatti una parte nel “Dracula” di Francis Ford Coppola.
Sempre nel 1992 gira “Briganti” di Marco Modugno con Claudio Amendola e “La Bibbia” di Robert Young con Ben Kingsley. Nel ‘94 gira “Palla di Neve” di Maurizio Nichetti, con Paolo Villaggio, Leo Gullotta e Anna Falchi. Nel ‘95 approda nuovamente al cinema internazionale con un ruolo di protagonista nel film “L’appartement” di Gilles Mimouni in cui conosce l’attore Vincent Cassel, suo futuro sposo e compagno di numerosi film, tra cui “Méditerranées” e “Come mi vuoi”. Nel ‘96 un importante riconoscimento le viene dalla Francia: riceve un “Cesar” come miglior giovane attrice promessa per il suo ruolo nel film “L’appartamento”.
Nello stesso anno è coprotagonista in “Le doberman” di Jan Kounen. Nel ‘97 è la volta di “L’ultimo capodanno” per la regia di Marco Risi per il quale riceve il Golden Globe, premio della critica straniera per l’Italia come miglior attrice italiana. Nel 1998 gira la commedia noir “Comme un poisson hors de l’eau” di Hervé Hadmar. In Spagna Monica ottiene grande successo di pubblico con il film spagnolo “A los que aman” di Isabel Coixet. Sempre nel 1998 Monica gira come protagonista femminile il film noir “Frank Spadone” di Richard Bean con Stanislas Mehrar e a Londra gira un cortometraggio dal titolo “That certain something” di Malcom Venville recitando in inglese.
Tra il 1999 e il 2000 l’abbiamo vista in “Under Suspicion”, accanto a Gene Hackman e infine come protagonista nell’ultimo lavoro di Giuseppe Tornatore, “Malena”, oltre che protagonista del violentissimo thriller francese. Attrice ormai ampiamente riconosciuta e affermata, si è definitivamente scrollata di dosso il riduttivo ruolo di modella.
Nel 2003 è tornata alla ribalta a livello mondiale per la sua -seppur marginale- interpretazione del personaggio di Persefone in “Matrix Reloaded”, secondo capitolo della saga fantascientifica dei fratelli Wachowski.
Dopo la “Passione di Cristo”, di Mel Gibson, in cui interpretava Maria Maddalena, Monica Bellucci ha dedicato il 2004 alla sua maternità, conclusasi il 12 settembre con la nascita di Deva, nome di origine sanscrita che significa “divina”.


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